La Villa Reale è nata dalle carte dell'architetto Piermarini – quello della Scala! – in mezzo ad un rigoglioso parco, alla fine di uno stradone che la collegava (e la collega) a Milano.
L'anno è il 1777, e la villa è il desiderio esaudito dell'Arciduca d'Austria, Ferdinando I, e della consorte, Beatrice d'Este di avere un luogo di diporto non lontano dalla città. Il risultato è straordinario, oggi come allora: le sale di rappresentanza sono state restituite al primitivo splendore grazie ad un restauro filologico poco meno di dieci anni fa. Ecco gli appartamenti reali di Umberto e Margherita, con arredi provenienti anche da Londra, la biblioteca e la camera del re; gli appartamenti privati al piano Secondo Nobile, tra i quali quello degli Imperatori di Germania, del Principe di Napoli e della Duchessa di Genova, Elisabetta di Sassonia.
E poi la sala da ballo, unico salone a doppia altezza della villa e con pavimento in seminato veneziano, le sale da pranzo e il Belvedere, sito all'ultimo piano e da cui si gode la vista magnifica del Parco.
Costo a persona: euro 25 comprensivo di compenso guida,
auricolari ed ingresso alla Villa e al Teatrino di Corte.
Ritrovo ore 09.30 P.za S.Paolo con mezzi propri.